Dislocata riapre il 1° maggio

Dislocata riapre il 1° maggio e sarà una Camera d’Ascolto.
La galleria diventa un giardino dove ascoltare l’arte

Dopo tanti mesi di chiusura, anche Dislocata riapre: lo farà il 1° maggio e sarà una sorpresa per i visitatori. La galleria si trasforma in un giardino dove ascoltare l’arte, una camera d’ascolto immersa nel verde: 14 artisti saranno presenti attraverso il loro materiale sonoro in una piccola oasi nel cuore di Vignola, un rifugio e un luogo visionario. Una Camera d’Ascolto.

Lo scorso dicembre, sempre più travolti da immagini digitali e mostre virtuali, Dislocata ha deciso di invitare gli artisti che hanno animato lo spazio espositivo dal 2014 a produrre materiale esclusivamente sonoro, senza limiti di durata o tematiche prefissate.
Abbiamo chiesto di farci avere dei lavori pensati per essere ascoltati in uno spazio privato, non surrogati di altro che non poteva essere esposto al pubblico, ma opere compiute. L’appello è stato raccolto e da allora i materiali continuano ad arrivare per arricchire il repertorio custodito sul portale Soundcloud.
Sono registrazioni ambientali, mix, dichiarazioni, canzoni, paesaggi sonori.

Così ha preso vita il progetto Camera d’Ascolto: se lo scopo principale era inizialmente quello di costruire uno spazio privato in cui ogni visitatore poteva ritirarsi per ascoltare a distanza, con la nuova apertura Dislocata ha deciso di portare questa esperienza in una dimensione pubblica di condivisione.
La Camera d’Ascolto intima diventa pubblica.

La galleria si trasforma in un giardino da attraversare e in cui sostare. Un luogo da visitare per seguire Emanuela Ascari, Giulia Flavia Baczynski e Luca De Vincenzi, Isabella Bordoni, Carmela Corsitto, Dehors/Audela, Christiane Luedtke, Christian Mastroianni, Alessandro Moreschini, Sabrina Muzi, Chiara Pergola, Vittorio Pettinella, Mauro Pipani, Tiziano Popoli, Sergio Smerieri.

Aprire il 1° maggio rappresenta la necessità di sottolineare ancora una volta il valore del lavoro nell’arte. Sembra che artisti e ricercatori siano spariti nel nulla durante l’ultimo anno e protagoniste in questa installazione saranno l’invisibilità e l’intangibilità del lavoro: chi ha qualcosa da dire continua comunque a condurre la propria pratica anche con modi e in luoghi che non sono immediatamente percepiti perché lontani, per scelta o contingenza, dalle logiche a cui siamo abituati.

Camera d’Ascolto
1 – 23 maggio

Apertura: 1° maggio – ore 11-13 / 15-19

Sabato e domenica ore 15-19
Altri giorni su appuntamento
tel. 348 931 5462 / info@associazionewunderkammer.it

L’accesso è consentito a un massimo di due persone per volta.
È obbligatorio l’uso della mascherina.
Per un ascolto ottimale si consiglia di portare le proprie cuffie.

Camera d’Ascolto è sempre disponibile su Soundcloud